Il Relais “Borgo Gentile”

Tra i Colli Sabini a pochi km da Roma nasce il Relais Borgo Gentile nel rispetto della natura circostante.

Una nuova struttura costruita secondo i più moderni criteri architettonici preservando il territorio, utilizzando materiali di recupero e perfettamente inserita nel paesaggio.


LA STORIA

La proprietaria di professione dietista decide dopo anni trascorsi tra ospedali, scuole, case di riposo, mense aziendali di realizzare un progetto che le sta molto a cuore.
Creare un luogo elegante ma semplice, lontano dalla città ma raggiungibile in meno di un ora da ROMA, un luogo raffinato con grandi spazi esterni ma piccolo come capacità recettiva, un luogo dove tutti ma proprio tutti allergici o no possano rilassarsi senza preoccuparsi di possibili contaminazioni o di non essere compresi. La dietista comincia la sua ricerca per quel luogo magico ma dopo anni di visite con svariati agenti immobiliari che le proponevano i posti più assurdi e irraggiungibili decide di costruire “Borgo Gentile“ iniziando dalle fondamenta su un terreno della bellissima zona della Sabina conosciuta per il meraviglioso olio extra vergine di oliva.
In una giornata piena di sole dell’autunno 2008 viene messa la prima pietra di quella che adesso è diventata una vera azienda agricola che produce olio extra vergine, nocciole, noci, ortaggi e vino.
Vengono impiantati nuovi alberi di ulivo, di frutta, viene realizzato un grande orto dove le lumachine viaggiano tranquille perché nessun prodotto chimico le disturba, dividiamo il raccolto con loro ma è più che sufficiente per noi e i nostri ospiti che possono mangiare un prodotto genuino, solo terra e sole!

Comincia così una lunga e avvincente avventura.
Chi di voi ha ristrutturato un appartamento nella sua vita capirà cosa può significare realizzare un casale e un annesso dalle fondamenta. Ogni materiale, dai mattoni di recupero dell’esterno fino alla più moderna tecnologia inserita sono stati scelti dai proprietari; ogni piccola parte del casale ha richiesto viaggi, studi, confronti e ancora viaggi, prove, consigli perché tutto è stato realizzato con la consapevolezza che l’ospite che arriverà sarà un nostro caro amico quindi la scelta dei materiali è stato fatta anche in base alla salubrità evitando prodotti che alla luce di vari studi scientifici potrebbero creare problemi all’organismo.
Finestre in legno di castagno, muri doppi per l’isolamento acustico e termico, pitture interne ad acqua, condizionatori di ultima generazione, ceramiche in terracotta della vicina Civita Castellana, mobili in legno di nota ditta italiana (Piombini), lampadari della nostra Venezia ( La Murrina), lenzuola, asciugamani tutto made in Italy.
Naturalmente tutto questo lavoro è stato possibile anche grazie alle persone del luogo, dal bravo geometra che ha progettato il casale e che ci ha seguito nelle varie richieste di modifiche, al costruttore esperto in casali in pietra che giorno per giorno ha avuto la pazienza di seguirci nelle nostre idee più disparate, a tutti gli artigiani: pittori, elettricisti, idraulici, giardinieri, operai. Tutti, ma proprio tutti, hanno apportato qualcosa, ed è stato bello vedere anche loro entusiasti al termine di un lavoro completato. Un ringraziamento alla giovane architetto che ci ha aiutato e incoraggiato con professionalità. Un grazie anche al Comune di Tarano che ci ha permesso di portare a termine questo piccolo grande agriturismo.

Chi è la dietista

Secondo le normative vigenti (profilo professionale D.M. 744 del 1994) il dietista è l'operatore sanitario in possesso del diploma universitario abilitante, competente per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell’alimentazione e della nutrizione,ivi compresi gli aspetti educativi e di collaborazione all’attivazione delle politiche alimentari nel rispetto delle normative vigenti.
La Federazione delle Associazione dei Dietisti Europei (EFAD) ha definito il dietista “Una persona con una qualifica legalmente riconosciuta in nutrizione e dietetica che applica la scienza della nutrizione all’alimentazione e all’educazione di gruppi di persone e di individui sia in stato di salute, sia di malattia”